Gusti diversi?

Le prescrizioni alimentari della religione islamica.

 

In Egitto, come in tutti i Paesi musulmani, vi sono alcune regole alimentari legate alla religione musulmana: è vietato consumare carne di maiale e di animali non consacrati prima della morte (come la selvaggina o le bestie ferite), e bere il vino e gli alcolici.

Alcuni di questi divieti sono contenuti nel Corano: "Illeciti sono stati dichiarati per voi la bestia morta di morte naturale, il sangue, la carne di maiale e di animali macellati senza aver invocato il nome di Allah".

Per questo non si mangia il maiale e si dovrebbe consumare solo la carne "hallal", cioè macellata secondo le regole islamiche.

In Egitto non si mangia neppure la carne di cavallo e di asino, anche se non è proibita dalla religione. Invece la carne di cammello è molto apprezzata e se ne fanno polpette prelibate.

Che schifo le rane per un eritreo!


In Eritrea si mangia la carne delle mucche, dei vitelli e degli ovini, ma non si consuma la carne di maiale, anche se si è di religione cristiana.

Non si mangia neppure la carne di tutti gli animali monoungulati, cioè con una sola unghia, come asini e cavalli.

E poi è ritenuta disgustosa anche solo l'idea che si possano mangiare le rane, che in Italia per alcuni sono invece una vera ghiottoneria.

Pensate che in Eritrea, per dire che qualcuno ha dentro di sè una malattia o un dolore, si dice che "ha delle rane che lo divorano"!

... e il polipo per un senegalese!


Ci sono alimenti che in Senegal non mangerebbero mai e poi mai, come il polipo, la carne di cavallo e di asino, oltre al maiale, dato che la popolazione è in gran parte di religione musulmana.

Ogni famiglia ha una propria "regola" alimentare: di solito non mangia l'animale al quale è attribuito lo stesso cognome.

Ad esempio, una famiglia che si chiama Leuk (lepre), non mangerebbe mai il coniglio, perchè è il suo "portafortuna" familiare!

Ti piace il garrobo?


Il garrobo (Ctenosaura similis) arrosto è una specialità del Salvador.

Non storcete la bocca il quel modo! Pare che il garrobo sia buonissimo da mangiare. La sua carne è bianca, tenera e saporita come quella del pollo e del coniglio.

Come si cucina il garrobo? Ammesso naturalmente che si riesca a catturarne uno... si cucina allo spiedo, nel forno o sulla griglia, girando di continuo il legno o il ferro che lo sostengono per farlo rosolare da tutte le parti.

 

FONTI:

-Amici venuti da lontano, Graziella Favaro, EMI, Bologna, 1996